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Diplomazia economica

Nonostante la distanza, i legami tra Australia e Italia sono fortissimi. Anche grazie alla lunga storia di emigrazione, l’influenza culturale è molto presente, ben visibile. Gli australiani amano la creatività, la raffinatezza e l’autenticità del “made in Italy” e sono affascinati dal “vivere all’italiana”.

Con una bilancia commerciale in positivo per circa 4 miliardi di euro nel 2021, l’Italia è l’undicesimo Paese fornitore dell’Australia, il secondo tra quelli dell’UE. Radicata è inoltre la presenza di grandi gruppi industriali italiani e di altre realtà imprenditoriali di più piccole dimensioni, ma all’avanguardia quanto a tecnologia ed innovazione.

Sono circa 270 le aziende italiane in Australia, presenti in quasi tutti i settori: energetico – soprattutto energie rinnovabili – ingegneristico, cantieristica, infrastrutture e costruzioni, moda e lusso, automotive, fitness, oltre naturalmente al food & beverage.

Mercato di accesso regionale:

Molte aziende scelgono l’Australia come base per espandersi nell’area, sfruttando le facilitazioni concesse dagli accordi di libero scambio bilaterali e regionali di cui il Paese è parte (al momento sono 17 quelli siglati da Canberra). Questo ha contribuito positivamente alla liberalizzazione degli investimenti, all’aggiornamento della legislazione in materia di proprietà intellettuale, allo sviluppo dell’e-commerce.

FTA ed ulteriori possibilità

L’Australia guarda con grande interesse anche all’Europa. L’interscambio commerciale vale oggi circa 45 miliardi di euro, destinati a crescere in maniera significativa. Si trova infatti ad uno stadio avanzato il negoziato per un Accordo di libero scambio con l’Unione Europea. Quest’ultimo mira alla riduzione, e laddove possibile alla totale eliminazione, di tariffe doganali per merci e servizi, alla facilitazione degli investimenti, alla protezione delle denominazioni geografiche dei prodotti, al superamento di barriere fitosanitarie.

Si stima che, una volta concluso, l’accordo aumenterà di circa un terzo il commercio in beni e servizi fra i due partner.

Settori di maggior interesse

L’economia dinamica dell’Australia, l’aumento dell’impronta commerciale, la popolazione in crescita e il gran numero di progetti in cantiere forniscono le condizioni ideali per investire in grandi infrastrutture.  Il bilancio federale 2022-23 impegna 17,9 miliardi di dollari australiani in 10 anni per grandi progetti infrastrutturali, comprese strade e ferrovie in tutto il paese. Si prevede che l’investimento totale nelle principali infrastrutture pubbliche supererà i 218 miliardi di dollari australiani tra il 2021 e il 2025.

Il Budget ha inoltre stanziato importanti finanziamenti per migliorare la connettività di rete in tutta l’Australia. I fondi comprendono:

  • 2,4 miliardi di dollari australiani per la rete nazionale a banda larga (NBN), che estenderà l’accesso a fibra piena a 1,5 milioni di locali entro il 2025. Ciò fornirà una rete più veloce e affidabile per far progredire l’economia digitale, le imprese e le comunità australiane.
  • 1,2 miliardi di dollari australiani per il piano Better Connectivity for Regional and Rural Australia. Ciò include $400 milioni per le stazioni base mobili e $200 milioni per il programma di connettività regionale.

Infine, e’ notevole anche l’investimento del governo federale nelle energie pulite: sempre nell’ultimo budget, sono stati stanziati verso questo settori quasi 25 miliardi di dollari australiani, sostenendo l’impegno netto zero del governo entro il 2050. Il piano Powering Australia include diversi progetti che sono volti a ridurre le emissioni aumentando la produzione di energia rinnovabile. Questo offre significative opportunità di investimento nelle energie rinnovabili australiane e nella crescente economia verde del paese.

Il settore aeropaziale è infine uno dei settori più specializzati, dinamici e in espansione: si stima una crescita del suo fatturato fino a 8 miliardi di euro entro il 2030. L’Agenzia Spaziale Australiana è stata fondata nel 2018 con l’obiettivo di diventare competitiva a livello internazionale in tempi celeri. Anche grazie al Memorandum di intesa di cooperazione firmato tra l’Agenzia Spaziale Italiana e quella australiana, si tratta di un settore che offre ottime opportunità alle aziende italiane.

Sistema Italia

La presenza del Sistema Italia è capillare in Australia, offrendo numerosi servizi ai cittadini e alle imprese italiane. Oltre all’Ambasciata situata nella capitale Canberra, vi sono due Consolati Generali a Sydney e Melbourne e tre Consolati a Perth, Adelaide e Brisbane. In Australia sono presenti anche l’ICE, (Istituto Commercio Estero) e l’ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo), cui si aggiungono quattro Camere di Commercio diffuse sul territorio. Si tratta di risorse di grande importanza per affiancare e accelerare i percorsi di internazionalizzazione delle imprese italiane in Australia.

Italian Trade Agency – Italian Trade Agency

Camere di commercio:

Enit – https://www.italia.it/it

Per maggiori informazioni è possibile visitare la relativa pagina di InfomercatiEsteri, il nuovo applicativo per gli esportatori ed investitori italiani https://www.infomercatiesteri.it/paese.php?id_paesi=119#