In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Consolato d’Italia in Adelaide ha organizzato un evento speciale, in collaborazione con Slow Food South Australia ed End Food Waste, per sensibilizzare il pubblico sui benefici della Dieta Mediterranea, sulla sua importanza nella promozione della sostenibilità alimentare e nella lotta contro lo spreco di cibo. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e ha trattato il tema “La Dieta Mediterranea e la Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”.
L’evento è stato aperto dal Console d’Italia, Ernesto Pianelli, il quale ha evidenziato l’importanza della Dieta Mediterranea come modello alimentare che coniuga salute, tradizione e sostenibilità, offrendo un contributo significativo al benessere umano e alla tutela dell’ambiente.
L’incontro è stato arricchito dagli interventi di esperti che hanno approfondito vari aspetti legati alla sostenibilità e al consumo responsabile di cibo. Tania Paola, Leader del Comitato Slow Food South Australia, ha illustrato come la dieta mediterranea promuova una cucina sana e rispettosa delle risorse naturali, ponendo l’accento sull’importanza di pratiche alimentari che preservino l’equilibrio ecologico. Successivamente, Dr. Steven Lapidge, CEO di End Food Waste, ha fornito una panoramica globale e australiana sul problema dello spreco alimentare, delineando la portata della questione e l’urgenza di adottare politiche concrete per ridurre gli sprechi a livello locale e internazionale. Mandy Hall, referente della campagna nazionale The Great Unwaste, ha poi presentato gli obiettivi e le azioni della campagna, sottolineando come essa stia guadagnando slancio in Australia e all’estero, promuovendo una cultura del consumo consapevole e della riduzione degli sprechi alimentari.
Il Consolato d’Italia ha espresso pieno sostegno a questa campagna, riconoscendo la sua importanza sociale e ambientale. Con il suo impegno attivo, il Consolato promuove i valori di sostenibilità e responsabilità, incentivando la partecipazione della comunità e diffondendo buone pratiche volte a contrastare lo spreco alimentare.
L’evento è proseguito con una dimostrazione culinaria a cura degli chef Rosa Matto e Kane Pollard, che hanno preparato piatti della tradizione mediterranea reinterpretati in chiave sostenibile. Utilizzando ingredienti “salvati” e risorse locali, gli chef hanno preparato piatti che riducono al minimo gli sprechi alimentari e valorizzano ogni parte degli ingredienti, in perfetta sintonia con i principi della Cucina Povera—una tradizione gastronomica che rifiuta lo spreco e promuove l’uso integrale degli alimenti.
Il Consolato d’Italia, insieme ai suoi partner Slow Food SA e End Food Waste, ha voluto celebrare la cucina delle radici come simbolo di resistenza culturale e creatività. Questa tradizione non solo celebra la ricchezza gastronomica della Dieta Mediterranea, ma risponde anche alle sfide globali relative alla sostenibilità alimentare e alla sicurezza nutrizionale. L’evento ha sottolineato come la Dieta Mediterranea rappresenti un modello ideale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e ha messo in evidenza l’urgenza di ridurre lo spreco alimentare, tema di cruciale importanza per il nostro futuro.
Il Consolato d’Italia ringrazia calorosamente tutti i partecipanti e gli ospiti per il loro contributo alla realizzazione di un evento che ha rafforzato il legame tra cultura, salute e sostenibilità. Si auspica che questo modello possa ispirare altre realtà locali e globali ad adottare la cucina mediterranea e le tradizioni italiane come esempi di equilibrio tra il rispetto per l’ambiente e il benessere umano.