Il 20 dicembre presso il Marche Club, il Consolato d’Italia ha ospitato un evento di promozione del libro Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli, di Francesca Cavallo e Elena Favilli, volume 1 e volume 2.
Dopo una breve introduzione della Console Roberta Ronzitti sull’importanza del libro all’interno di un argomento di discussione più ampio, come quello dell’emancipazione femminile e del ruolo fondamentale che gli adulti hanno nell’educazione dei più piccoli a queste tematiche, la coautrice Francesca Cavallo ha illustrato la nascita del progetto. L’idea di raccogliere le storie di 100 vite di donne straordinarie nasce a seguito dell’enorme successo avuto nel raccontare storie di donne in una newsletter all’interno di Timbuktu Magazine, la prima rivista digitale per iPad al mondo dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni, rivista creata dalle due autrici. Brevi racconti di una pagina per raccontare le vite di donne di tutto il mondo che si sono distinte in varie discipline: donne sportive, scienziate, politiche, artiste, musiciste, ecc. Storie di donne con coraggio e determinazione hanno reso straordinarie le proprie vite. Ogni racconto è accompagnato da un ritratto a colori disegnato da 60 artiste di tutto il mondo.
Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli, tradotto in 36 lingue e venduto in 70 paesi del mondo, ha raggiunto il record di libro per bambini più finanziato al mondo in tutta la storia del crowdfunding. La dedica del libro è chiara ed eloquente e lancia un messaggio forte a chiunque lo legga: “Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi”.
Le domande e le risposte che sono seguite all’intervento di Francesca Cavallo hanno dimostrato quanto l’argomento sia di profondo interesse per donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini. La Console Roberta Ronzitti ringrazia le autrici del libro per aver affrontato in maniera brillante ed originale un tema così importante come quello del women empowerment e dell’importanza dell’educazione ad esso.