Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

PAGAMENTO DELLE PENSIONI ALL’ESTERO. ULTERIORI COMUNICAZIONI DELL’INPS SULLA CAMPAGNA 2017 DI ACCERTAMENTO DELL’ESISTENZA IN VITA

L’INPS ha fornito ulteriori dettagli in merito alle novita’ introdotte quest’anno per la campagna 2017 d’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero, che di seguito si riassumono.

1) Lo scorso primo settembre e’ iniziata la prima fase dell’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Africa, Oceania ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dell’Est Europa e Stati limitrofi (la tabella con l’indicazione dei Paesi interessati e’ contenuta nell’Allegato 1). La lettera esplicativa e il modulo standard di attestazione (Allegato 2) verranno inviati in unico plico ai pensionati entro il corrente mese. Il modulo dovra’ essere restituito (secondo le varie modalita’ appresso richiamate) entro il 5 gennaio 2018. Gli interessati che non facciano pervenire l’attestazione in tempo utile riceveranno il rateo di febbraio 2018 in contanti presso le agenzie “Western Union” del Paese di residenza, che dovranno riscuotere entro il 19 febbraio 2018.

2) Il secondo blocco di accertamenti riguardera’ tutti gli altri Paesi non coinvolti nella prima fase e partira’ da febbraio 2018. Le risposte dovranno pervenire entro i primi giorni di giugno 2018, e gli interessati che non facciano pervenire l’attestazione in tempo utile riceveranno il rateo di luglio 2018 in contanti presso le agenzie “Western Union” del Paese di residenza, che dovranno riscuotere entro il 19 luglio 2018.

3) L’INPS ha precisato che la riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita nel caso in cui il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentati e procuratori dei pensionati. Tale modalita’ non e’ consentita inoltre nei seguenti casi:
• qualora il pensionato risulti residente in Italia;
• nei paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union;
• nel caso in cui l’importo della pensione mensile in pagamento sia superiore 6.300,00 euro o 7.300,00 dollari statunitensi.
In questi casi, a febbraio 2018 saranno sospesi i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti, residenti in Paesi rientranti nella prima fase di verifica che non abbiano prodotto la prova di esistenza in vita entro il 5 gennaio 2018. Analogamente, a luglio 2018 saranno sospesi i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti, residenti in Paesi rientranti nella seconda fase di verifica, che non abbiano prodotto la prova di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2018.

4) Come gia’ anticipato, quest’anno la verifica non riguardera’ tutti i soggetti interessati. Ad integrazione di quanto gia’ comunicato nel messaggio in riferimento, l’Istituto ha fatto presente che l’accertamento avverra’ ogni due anni per coloro che riscuotono con un unico pagamento annuale pensioni di importo mensile inferiori a 10 euro.

5) Tenuto conto delle innovazioni introdotte quest’anno alla procedura, l’INPS ha annunciato che a breve verra’ predisposto un nuovo servizio “on line”, attraverso l’applicazione denominata “MAPPE”, mediante il quale le Sedi abilitate potranno verificare l’inclusione della posizione pensionistica in ciascuna delle due fasi, nonche’ lo stato e gli esiti del processo di verifica. L’Istituto ha fatto riserva di comunicare allo scrivente l’avvenuto rilascio dell’applicazione, le modalita’ di accesso e i contenuti informativi disponibili.

6) Modalita’ di attestazione dell’esistenza in vita.

A) La modalita’ ordinaria di produzione della prova dell’esistenza in vita
rimane quella cartacea, attraverso la compilazione del modulo
di cui all’Allegato 2 (controfirmato dal funzionario di codeste
Sedi o da un’autorita’ locale abilitata ad autenticare la sottoscrizione
dell’attestazione – cosiddetto “testimone accettabile”), e dei relativi
allegati, da inviare alla casella postale indicata nella lettera
esplicativa.

B) In occasione delle precedenti verifiche generalizzate dell’esistenza in
vita, e’ emerso che i pubblici funzionari di alcuni Paesi talvolta si
rifiutano di sottoscrivere il modulo di Citibank. Per evitare difficolta’ ai
pensionati, in tali casi Citibank accettera’ le certificazioni di esistenza
in vita emesse da enti pubblici locali. Tali certificati devono costituire
valida attestazione dell’esistenza in vita: non sono considerate
sufficienti le certificazioni rilasciate per altre finalita’ (ad es. certificati
di residenza).
Per facilitare la gestione delle procedure di validazione
dell’attestazione, e’ necessario che le certificazioni rilasciate da
Autorita’ locali siano inviate a Citibank unitamente al modulo di
attestazione dell’esistenza in vita predisposto dalla stessa Citibank
compilato dal pensionato.
Tuttavia, al di fuori dei casi di effettiva impossibilita’, e’ auspicabile
l’utilizzo del modulo standard di attestazione di esistenza in vita
predisposto dalla banca, poiche’ tale modulo puo’ essere esaminato e
validato automaticamente e tempestivamente dai team operativi di
Citibank. Al contrario, nel caso in cui pervengano certificazioni
diverse, sara’ necessario verificare la sussistenza dei requisiti formali
e sostanziali che rendono accettabile la certificazione, con
conseguente allungamento dei tempi del processo di accertamento
dell’esistenza in vita. Inoltre, qualora il certificato non risulti idoneo,
il processo di produzione della prova di esistenza in vita dovra’
essere ripetuto secondo modalita’ diverse.
Nell’eventualita’ che i pubblici ufficiali locali, pur completando
l’attestazione con la sottoscrizione e l’apposizione del timbro, si
rifiutino di riportare nel modulo le informazioni riguardanti
l’identificazione del funzionario e dell’Istituzione di appartenenza,
l’INPS consente ai pensionati di completare l’attestazione autenticata
dal testimone accettabile con l’indicazione dell’Istituzione e del nome
e cognome del funzionario che ha verificato l’identita’ del pensionato.
In ogni caso deve essere possibile identificare l’Istituzione o il
pubblico ufficiale che ha effettuato l’autenticazione.
Per i casi in cui non sia indicato il cognome da coniugata, resta
confermata la possibilita’ che le pensionate aggiungano o
sostituiscano sui moduli di attestazione tale cognome a quello da
nubile, compilando la dichiarazione e sottoscrivendola col proprio
cognome esatto. Anche in questo caso, peraltro, e’ necessaria
l’attestazione da parte del testimone accettabile.

C) Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermita’ fisica o
mentale o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o
sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne
impediscono gli spostamenti (cd. allettati) o di soggetti incapaci o
reclusi in istituti di detenzione, e’ necessario contattare il servizio di
assistenza di Citibank, che rendera’ disponibile il modulo alternativo
di certificazione di esistenza in vita (Allegato 3). Tale modulo, su
richiesta del pensionato, del Patronato o di codeste Sedi, sara’ inviato
a mezzo di posta elettronica in formato PDF; codeste Sedi, oltre che
i Patronati abilitati, hanno la possibilita’ di produrre e stampare
autonomamente il pacchetto per la prova alternativa di esistenza in
vita. Questo modulo dovra’ essere compilato e sottoscritto da uno dei
seguenti soggetti e restituito a Citibank unitamente alla
documentazione supplementare sotto elencata:
– se il soggetto attestante e’ un funzionario dell’ente pubblico o
privato in cui risiede il pensionato, occorrera’ allegare una
dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che confermi,
sotto la propria responsabilita’, che il pensionato risiede
nell’istituzione ed e’ in vita;
– se il soggetto attestante e’ il medico responsabile delle cure del
pensionato, occorrera’ allegare una dichiarazione recente su carta
intestata del medico che confermi, sotto la propria responsabilita’,
che il pensionato e’ in vita ed impossibilitato a seguire la
procedura standard;
– se il soggetto attestante e’ il procuratore o il tutore legale del
pensionato, occorrera’ allegare una copia autenticata dell’atto di
conferimento della tutela o della procura di data recente e
debitamente timbrata o di una sentenza di nomina del tribunale.

D) La modalita’ di attestazione alternativa dell’esistenza in vita da
preferire e’ quella tramite il portale web dedicato agli operatori di
codeste Rappresentanze previamente abilitati e agli operatori dei
Patronati che fungono da “testimoni accettabili” (quelli cioe’
operanti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti).
Per ottenere l’abilitazione si dovra’ seguire la procedura illustrata
nel messaggio n. 8730 del 18.01.2016, inoltrando la richiesta al
nuovo indirizzo di posta elettronica dell’INPS:
dc.pensioni@postacert.inps.gov.it.
A tal proposito l’INPS ha comunicato che Citibank ha recentemente
ultimato gli aggiornamenti al portale informatico della Banca che
consentiranno una gestione piu’ efficiente delle attivita’ gia’ previste
garantendo, nello stesso tempo, una migliore qualita’ del servizio
per gli operatori preposti alla gestione e alla convalida delle
attestazioni dell’esistenza in vita.
La riprogettazione del portale e’ attualmente disponibile per la
comunicazione di accertamenti dell’esistenza in vita e di decessi (in
questi casi la procedura richiede che i moduli, una volta
scansionati, siano trasmessi come allegati), nonche’ per le funzioni
utili alla comunicazione degli indirizzi e delle coordinate bancarie.
Nello specifico, per quanto riguarda il processo dell’accertamento
dell’esistenza in vita, le nuove funzionalita’ previste nel portale
permettono di generare il modulo standard e quello alternativo
di prova dell’esistenza in vita. Inoltre, e’ possibile, per tutti gli utenti
abilitati, generare direttamente sul portale il modulo per il cambio
d’indirizzo e il modulo per il cambio delle coordinate bancarie del
pensionato.

7) Servizio di assistenza Citibank.
Anche per quest’anno e’ attivo il Servizio Clienti della Banca a supporto
dei pensionati, operatori di Consolati, delegati, procuratori, che
necessitano di assistenza riguardo alla procedura di attestazione
dell’esistenza in vita.
Il Servizio Clienti Citibank puo’ essere contattato dai pensionati:
• visitando la pagina web www.inps.citi.com;
• inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo
inps.pensionati@citi.com;
• telefonando ad uno dei numeri telefonici indicati nella lettera
esplicativa.
Il servizio e’ attivo dal lunedi’ al venerdi’ fra le 8:00 e le 20:00 (ora
italiana) in italiano, inglese, spagnolo francese, tedesco e portoghese.
E’ disponibile, inoltre, il Servizio Automatico Interattivo di Citibank,
attraverso cui, telefonando ai numeri telefonici indicati sul sito della
Banca, e’ possibile verificare la fase di validazione di una o piu’
attestazioni di esistenza in vita, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Si
sottolinea che per utilizzare il servizio automatico e’ necessario disporre
del numero di 12 cifre con cui la Banca identifica ciascun pensionato,
che e’ riportato in alto a destra in tutte le comunicazioni di Citibank.

All.1

All.2

All.3